TERAMO – Asfalti al via in centro storico con polemica politica annessa. E’ quella insorta questa mattina con la sottolineatura del commerciante Osvaldo Di Teodoro, consigliere comunale di Italia Viva: via Raneiro rifatta con l’asfalto è un insulto al decoro del centro storico ma soprattuto va nel senso contrario alla richiesta di valorizzazione del reperto del neolitico rinvenuto nelle stesse via ad ottobre.
E’ questa la richiesta che Italia Viva ha presentato all’amministrazione comune ma che adesso vede il pozzetto di accesso allo scheletro di donna rannicchiata, ‘tombato con molta probabilità dal nuovo manto bituminoso.
Sul fronte contrario c’è l’aspettativa di chi vive nella zona di recuperare il decoro della via, diventata una seconda ‘Beirut’, per via di buche diventate nel tempo, senza la manutenzione, delle vere voragini.
Interdetto l’assessore Valdo Di Bonaventura che in mattinata ha seguito l’avvio dei lavori in via Cesare Battisti e via Raneiro: “In questa via (Raneiro, ndr) – ha detto – è prevista la pavimentazione come da progetto del restyling di corso San Giorgio: cosa fare? Aspettare la pavimentazione o mettere intanto l’asfalto?”